Gravidanza: le perdite, quando bisogna preoccuparsi

Le perdite in gravidanza, di qualunque colore siano preoccupano sempre le future mamme, soprattutto se la gravidanza arriva dopo molti mesi di attesa.
La consistenza e soprattutto il colore delle perdite sono molto importanti e determinanti per capire da che cosa potrebbero dipendere.
Se le perdite sono costituite da sangue fresco di colore rosso scuro o rosso vivo e si verificano senza dolori, potrebbero essere le cosidette perdite da impianto.Solitamente queste perdite si verificano a circa due settimane dall’impianto dell’ovulo.
Se le perdite dovessero avere un odore forte e sgradevole, associato a prurito e a dolore nella minzione, potrebbe trattarsi di una vaginosi batterica o candidosi.
Se le perdite sono verdi giallastre, si ha dolore e bruciore durante la minzione, potrebbe essere una Trichomonas vaginalis, un’infezione sessualmente trasmissibile e che comporta anche dei rischi in gravidanza.
Se si hanno perdite bianche in gravidanza, chiamate anche leucorrea gravidica, potrebbe esserci un’infezione alle vie urinarie, causata dal ristagno dell’urina, dovuta alla compressione esercitata dall’utero che riduce le capacità di minzione. Durante la gravidanza, è molto facile prendere delle infezioni, dovute al grandissimo cambiamento che il nostro organismo sta subendo.
Durante la gravidanza, quindi è normale che ci possa trovare davanti a perdite, che si risolvono senza problemi e senza conseguenze per il feto, però ovviamente qualunque sia la loro causa e natura è sempre importante contattare il vostro ginecologo, per un controllo immediato,soprattutto se le perdite sono associate a dolori al basso ventre.

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foto tratta da baldspots.org

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